Il connubio tra Rimini e la bicicletta,
anche alla luce dell’attualità innescata dal sindaco Gnassi con “l’anello
verde”, è sempre più stretto e in questo senso è interessante rilevare che già
dallo scorso settembre è partita sul nostro territorio una iniziativa mirata a
sviluppare il turismo dei ciclo-amatori, denominata “Rimini Bike Hotels”. Alla base del progetto c’è un importante
aspetto economico. Il ciclo-turismo nel 2012 ha sviluppato numeri davvero
rilevanti: oltre 1,5 milioni di presenze in Italia, 300 mila nella sola Emilia
Romagna, di cui addirittura 150 mila “catturati” dalla intraprendente Riccione,
leader territoriale di questo segmento di nicchia.
Così un pool affiatato di strutture
alberghiere situate a Rimini nord – per adesso sono tredici hotel
dislocati tra Viserba, Viserbella e Torre Pedrera, per un ammontare complessivo
di 601 camere e 1.177 posti letto – ha deciso di offrire servizi su misura
per i ciclisti, in partnership con l’Associazione albergatori della Riviera di
Rimini, il patrocinio di Comune e Assessorato al turismo della Provincia.
“Senza azzardare previsioni di affluenza
– spiega Fabrizio Bilancioni, presidente di Rimini Bike Hotels – questo progetto nasce dall’idea di un
gruppo di albergatori amanti delle due ruote di utilizzare il cicloturismo come
volano per destagionalizzare l’offerta turistica, arrivando a ‘coprire’ 8 o 9
mesi dell’anno, e allo stesso tempo per offrire al territorio un’occasione di
ulteriore promozione della propria immagine, dei prodotti turistici locali e
degli eventi su un target internazionali di grande interesse”.
Concretamente,
come si sviluppa l’offerta? “Oltre
alla tipica ospitalità romagnola fatta di passione e cura dei particolari –
commenta Bilancioni – l’obiettivo di
Rimini Bike Hotels è quello di soddisfare le esigenze del cliente biker con un
elevato standard di servizi specializzati, prendendosi inoltre cura dei loro
accompagnatori e delle loro famiglie che potranno scegliere tra una vasta gamma
di opportunità di svago”.
Servizi che per i ciclo-amatori si
muovono su più livelli sportivi: dai ciclisti neofiti che indossano divisa e
scarpette per la prima volta, agli amatori di tutte le età che si dilettano in
lunghi giri da ”gran turismo”, fino agli agonisti che vogliono vivere la
propria vacanza come training camp per preparare gare e “gran fondo” con
allenamenti quotidiani. “Proponiamo anche
escursioni in mountain bike lungo sentieri, parchi, aree protette – aggiunge
il presidente di RBH – e gite giornaliere
con le trekking bike pianificate in itinerari specifici; poi ci sono tour
organizzati su vari percorsi e chilometraggi e adatti a differenti gradi di
preparazione che si snodano tra le colline di Valmarecchia, Montefeltro e
Valconca, oltre a tutto l’entroterra romagnolo e marchigiano”.
A dare lustro all’iniziativa vi è poi la partecipazione tecnica di FRW Freewheeling, importante azienda ravennate di biciclette a caratura decisamente internazionale, con vittorie ai campionati Europei e Mondiali, fino al raggiungimento del Campionato del Mondo 1997 e con Luca Braidot “fresco” campione del mondo in sella alla mtb “Eldorado”, che attraverso il noleggio di Cicli Matteoni (suo storico rivenditore di Sant’Ermete che vanta un gruppo sportivo con oltre 300 iscritti) metterà a disposizione diversi modelli di biciclette, tra road, mtb e trekking. “Quando mia moglie ed io abbiamo fondato Freewheeling – commenta Claudio Brusi, presidente di FRW – ci siamo sempre prodigati non solo per ‘vendere una due ruote’ ma soprattutto per trasmettere i valori legati all’uso della bicicletta che sono i valori dello sport, del raggiungere dei traguardi, del rispetto della natura, del condividere la fatica e la gioia con gli altri, del crearsi degli amici e in generale del vedere il mondo da una prospettiva diversa, più semplice e spontanea, con meno stress ed egoismo. Per questo ancora oggi organizziamo gare di bicicletta, eventi sportivi e goliardici, corsi per i bambini, dove la bicicletta è l’elemento comune che unisce e diverte, un mezzo per muoversi, per crescere e vivere meglio. Con lo stesso spirito vogliamo condividere il progetto Rimini Bike Hotels, perché siamo innamorati della nostra terra e per questo vogliamo mettere a disposizione il mezzo migliore per scoprirla: la bicicletta”.
A dare lustro all’iniziativa vi è poi la partecipazione tecnica di FRW Freewheeling, importante azienda ravennate di biciclette a caratura decisamente internazionale, con vittorie ai campionati Europei e Mondiali, fino al raggiungimento del Campionato del Mondo 1997 e con Luca Braidot “fresco” campione del mondo in sella alla mtb “Eldorado”, che attraverso il noleggio di Cicli Matteoni (suo storico rivenditore di Sant’Ermete che vanta un gruppo sportivo con oltre 300 iscritti) metterà a disposizione diversi modelli di biciclette, tra road, mtb e trekking. “Quando mia moglie ed io abbiamo fondato Freewheeling – commenta Claudio Brusi, presidente di FRW – ci siamo sempre prodigati non solo per ‘vendere una due ruote’ ma soprattutto per trasmettere i valori legati all’uso della bicicletta che sono i valori dello sport, del raggiungere dei traguardi, del rispetto della natura, del condividere la fatica e la gioia con gli altri, del crearsi degli amici e in generale del vedere il mondo da una prospettiva diversa, più semplice e spontanea, con meno stress ed egoismo. Per questo ancora oggi organizziamo gare di bicicletta, eventi sportivi e goliardici, corsi per i bambini, dove la bicicletta è l’elemento comune che unisce e diverte, un mezzo per muoversi, per crescere e vivere meglio. Con lo stesso spirito vogliamo condividere il progetto Rimini Bike Hotels, perché siamo innamorati della nostra terra e per questo vogliamo mettere a disposizione il mezzo migliore per scoprirla: la bicicletta”.
E
a che punto siete con la messa a punto dell’offerta? “Adesso la stiamo promuovendo in Italia e
all’estero – conclude Fabrizio Bilancioni – e per la primavera saremo senz’altro operativi su tutta la linea”. (Michele Mengoli)
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